Matite / Pencils

La matita come medium espressivo, un palinsesto mutevole delle emozioni umane.
L’accorciarsi della matita e la metamorfosi della scritta durante la tempera diventano metafora del trascorrere del tempo e evocano il concetto platonico del divenire, un flusso costante tra il “non sto bene” e lo “sto bene,” dichiarazione della dualità intrinseca dell’esistenza umana.
Nel contesto di questo progetto, la matita diventa simbolo di autotrascendenza e di adattamento alle sfide della vita.
Attraverso l’occhio attento dell’artista, questa opera si configura come un manifesto visivo della complessità umana e della ricerca di equilibrio tra le contraddizioni dell’esistenza.

Materiali: legno, grafite, smalto acrilico
Dimensioni: 15×0,5×0,5cm


The pencil, as an expressive medium, is a mutable palimpsest of human emotions. The shortening of the pencil and the metamorphosis of the text after sharpening become a metaphor for the passage of time and evoke the Platonic concept of becoming, a constant flow between “not feeling well” and “feeling well,” a declaration of the intrinsic duality of human existence. In the context of this project, the pencil becomes a symbol of self-transcendence and adaptation to the life’s challenges. Through the artist’s eye, this work takes shape as a visual manifesto of human complexity and the search for balance amid the contradictions of existence.

Materials: wood, graphite, acrylic enamel
Dimension: 15×0,5×0,5cm